Entanglement
L’intreccio nel mondo quantistico: dalle particelle alla coscienza
Massimo Teodorani
a cura di Dr.ssa Lucia Carluccio*
Il fenomeno dell’Entanglement rappresenta l’aspetto più sconvolgente e ricco di mistero scoperto dalla fisica quantistica e ciò che ancor più attira l’attenzione è il fatto che tale fenomeno sembri coinvolgere non soltanto le particelle elementari, ma anche il mondo macroscopico e persino quello psichico. L’uomo si sente quindi coinvolto e, come da sempre avviene, porta avanti le sue ricerche con il desiderio di “scoprirsi” e trovare il senso dell’esistenza. Va proprio in questa direzione, l’indagine accurata, attenta e sorprendente che ha condotto l’astrofisico Massimo Teodorani il quale, dopo essersi laureato in Astronomia, ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Fisica stellare. Massimo Teodorani ha anche lavorato presso il Radiotelescopio di Medicina dell’Istituto Nazionale di Astrofisica ed è stato proprio dopo quest’esperienza che ha deciso di contribuire in modo indipendente all’evoluzione della conoscenza scientifica.
Dopo aver pubblicato, con Macro Edizioni, tra gli altri, “Tesla, lampo di genio”, “Bohm, La fisica dell’infinito”, pubblica il libro “Entanglement, l’intreccio del mondo quantistico: dalle particelle alla coscienza”.
Grazie a questo trattazione divulgativa, dimostra una nuova realtà che va a scontrarsi con la fisica classica e quella relativistica. L’autore, al centro della lunga indagine scientifica, pone l’uomo e la sua coscienza e soprattutto la stretta relazione che esiste tra mente e cervello.
Viene indagata la manifestazione dei fenomeni psichici dei singoli soggetti sino alla manifestazione di fenomeni di “coscienza globale”. In questo libro si affrontano argomenti molto complessi, ma in modo semplice e chiaro, permettendo davvero a tutti di poter accedere ad un mondo nuovo e affascinante. Fenomeni come la precognizione, la psicocinesi, la telepatia e persino il teletrasporto, diventano, dopo la lettura, spiegabili.
Il fenomeno dell’Entanglement viene affrontato principalmente in tre modi diversi.
Nella prima parte ci si concentra sulle teorie che spiegano il funzionamento degli esperimenti che hanno dimostrato l’esistenza della non-località; nella seconda si discutono i meccanismi quantistici con i conseguenti momenti di coscienza del cervello e la relazione con la mente. Si presentano, inoltre, le ipotesi e le conoscenze che avvengono nel mondo molecolare, in particolare nel DNA e nelle cellule cerebrali; infine, nella terza parte, si focalizza l’attenzione sulle evidenze sperimentali dei fenomeni psichici.
La parte conclusiva indaga il senso comune tra i modelli della fisica teorica, della biologia e della fisica quantistica e le loro influenze sul pensiero filosofico collettivo.
Massimo Teodorani accompagna il lettore attraverso una prosa fluida e chiara anche se ricca di termini specialistici e scientifici. Anche chi non possiede una preparazione nel settore, può comprendere ed esserne sempre più incuriosito. È un lungo discorso strutturato che spiega e chiarisce ogni passo; lo stile ipotattico e coeso rallenta il ritmo del discorso e ciò permette di riflettere sulle argomentazioni e camminare pian piano lungo strade sorprendenti. La padronanza linguistica dell’autore veste i contenuti di originalità e singolarità. Ed è così che “la mente dell’universo guida la materia in ogni istante, informandola in maniera talmente perfetta da fare in modo che ogni sua parte contenga in sé gli elementi del tutto. Proprio come in un ologramma” afferma Teodorani. Lo fa, dopo aver condotto il lettore a sviluppare nuove visioni della realtà attraverso diversi esperimenti mentali e di laboratorio, come, ad esempio, “l’esperimento della doppia fenditura” o “l’esperimento mentale EPR” servendosi anche di immagini che rappresentano intuitivamente l’esperimento e rendono ancora più chiaro i procedimenti.
Di tanto in tanto, ci sono citazioni di grandi fisici e studiosi che ispirano, confermano, rivelano.
L’interazione indissolubile tra osservatore e realtà diviene sempre più centrale all’interno del libro e, solo con l’osservazione, l’onda collassa e viene decisa l’identità dei vari stati.
Chi legge le pagine di Massimo Teodorani, può avvertire un senso di grandezza percependosi parte di un tutto che esiste non per caso, ma grazie alla guida di una mente intelligente, scoprendo di essere un universo in miniatura. Al tempo stesso, però, man mano che si va avanti con la lettura, si è sempre più consapevoli di non poter mai avere una visione intellettuale della globalità della realtà essendo, come affermava il fisico teorico britannico Basil Hiley, “coinvolti e partecipi della natura” e non dotati di un terzo occhio.
Giunti alla parte centrale del libro, è ormai chiara l’esistenza di un determinismo diverso da quello Newtoniano secondo il quale le cause precedono gli effetti: accade invece che cause ed effetti coincidano in un mondo in cui tutte le sue parti agiscono in perfetta armonia.
Sarebbe bello, per l’uomo, poter riuscire a decifrare il senso profondo delle informazioni inviate dal potenziale quantico, se solo ci fosse interazione tra i due emisferi e la parte razionale e quella intuitiva arrivassero a interagire. Ciò avviene durante, per esempio, la meditazione.
Un libro come questo può portare a riflettere su quanto sia importante non vivere in una sola dimensione, superando la crisi di vuoto nella quale l’umanità si trova: la coscienza collettiva ha bisogno di integrarsi con l’universo. È per questo che se ci troviamo oggi a “nuotare in mare, giocare a pallavolo, guardare albe e tramonti e osservare le galassie con un telescopio” è perché, grazie al “Big Bang” (che i cosmologi chiamano “Big Wow”), l’universo, che prima era un oggetto piccolissimo e si trovava in uno stato di sovrapposizione quantistica di universi multipli, ha avuto un collasso gravito-quantistico innescato dal campo di Planck venendosi così a creare l’universo nel quale viviamo.
Dirigendoci verso la parte finale della trattazione, si va anche oltre all’ ”entanglement quantistico”, scoprendo che l’intreccio quantistico, in realtà, è solo un corollario di una legge ben più grande. Fenomeni come la telepatia o la sincronicità junghiana non avverrebbero grazie alla meccanica quantistica, la quale sarebbe solo la punta di un iceberg sommerso. Tali fenomeni avverrebbero quando la parte sommersa vedrebbe la luce. In tutto ciò la mente avrebbe il ruolo di un trasmettitore non-locale.
La coscienza umana, nucleo luminoso del libro, sembra comportarsi in modo diverso rispetto a tutte le forze conosciute dalla fisica. Ad esempio, la gravità diminuisce con la distanza. La coscienza, invece, opera liberamente al di fuori di ogni vincolo di tempo, confermando ciò che, da sempre, i mistici affermano.
Teodorani ci porta le evidenze scientifiche che dimostrano gli antichi saperi, facendo vacillare ferree convinzioni e illuminando la consapevolezza sul senso della vita e del nostro esistere.
Sinossi
L’autore, usando un linguaggio chiaro e accessibile a tutti, ci guida in un viaggio entusiasmante nei laboratori e nei centri di ricerca mondiali, dove stanno realizzandosi alcune tra le più grandi avventure scientifiche umane, in un crescendo coinvolgente che ci porta dal mondo microscopico di fotoni ed elettroni, ai misteri del DNA, del cervello e della coscienza, fino ad arrivare ai fenomeni psichici e a quelli di coscienza collettiva.
*Dr.ssa Lucia Carluccio - Laureata in lettere moderne con Laurea Specialistica in Linguistica è docente di Lettere e autrice di varie pubblicazioni fra le quali si ricorda il romanzo “Il Cigno e la Ballerina” vincitore della seconda edizione del Premio Letterario Internazionale Dario Abate Editore e la raccolta di poesie “Nitida dallo spessore del cielo” Bertoni Editore