Alla ricerca dell’Unità: Logos della scienza e Olos della Coscienza
In limine. Tracce dell’archetipico nella crisi contemporanea
Corso di Formazione e Aggiornamento
si terrà presso il "Centro di Spiritualità Santa Dorotea" - Asolo (TV)
20 e 21 maggio 2023
Con l’inizio del 3’ millennio l’Adamo moderno sta vivendo una sorta di apocalisse: guerre devastanti; la caduta di un’utopia sociale che ha sedotto per più di un secolo buona parte dell’umanità; lo sviluppo di una formidabile potenza tecnologica che progredisce senza limiti etici; catastrofi ecologiche che minacciano la sopravvivenza stessa della specie; un’economia sempre più globalizzata tesa principalmente al soddisfacimento egoistico di bisogni e al guadagno materiale; una religione che sulle ceneri di una materialità incalzante, tenta di ritrovare una fede che dia respiro all’anima delusa dalla perdita dello spazio egemonico della fede stessa. In questo panorama confuso, la coscienza collettiva sembra smarrita di fronte alla sensazione del vuoto che ci accompagna, perché se l’Archetipo dell’Unità, il divino cioè, sembra aver abbandonato il mondo a se stesso, senza che nessuna provvidenza oltremondana addolcisca l’asprezza della nostra esistenza, non rimane all’uomo che una sola conclusione: l’idea di un Dio che ha rinunciato a governare la sua stessa creazione.
E’ proprio così, o non piuttosto questa conclusione in realtà nasconde una nuova “teogonia” che può offrire all’uomo una via di salvezza determinata dalla ricerca di una coniunctio di conoscenza e coscienza, in grado di generare effetti sul mondo vivente tali da cambiare profondamente la concezione della vita stessa? Forse la salvezza consiste nel tornare a pensare come pensa la natura e nel cogliere il profondo insegnamento che la mente non abita esclusivamente il cervello e tantomeno il solo corpo umano, più di quanto non abiti l’ambiente in cui esistiamo. La mente in questa prospettiva è la coscienza delle connessioni dell’ordine immanente presente nelle parti che costituiscono l’Unus Mundus. Quest’ordine non è direttamente percepibile quando ci si mette ad esplorare i suoi “oggetti” in termini riduzionisti, separando le relazioni che questi elementi intrattengono con il contesto in cui sono inseriti, ma questo ordine può essere intravisto quando si permette alla mente che indaga di identificarsi analogicamente con il più vasto sistema di interazioni che racchiude l’Unus Mundus.
Il progetto dell’ecobiopsicologia è quello di recuperare il rapporto fra il nostro Essere, fatto di corpo e parola, con la Natura e l’intero Universo, tramite la mediazione di un immaginario in grado di ri-portarci ad intravedere che la mente altro non è che lo specchio amplificativo di una realtà archetipica che ci sconcerta. Non si può “vedere” il mondo, la natura e l’universo se non si “sogna” ciò che si vede, perché solo quando si è in grado di cogliere queste corrispondenze può nascere dalla profondità dell’essere che immagina una eco della profondità del mondo.
Su queste base teoriche, il “filo rosso” che in tutti questi anni ha guidato le riunioni di Asolo, nel tempo si è delineato come luogo di “incontro” delle immagini del profondo, prima scaturite spontaneamente dalle conoscenze comuni derivate dagli approcci più classici del “fare psicoterapia”, per assurgere poi, a rivelare gli aspetti del “corpo sottile” del continuum materia-psiche, attraverso l’intuizione della catena ininterrotta dei nessi analogici evidenziati dalla costante ricerca del mistero di questa coniunctio.
Una pausa riflessiva diventa pertanto opportuna se non necessaria, per precisare meglio la prospettiva delle connessioni fra le cose “sensibili” e quelle “intelligibili”, affinché la ricerca del modus operandi delle immagini ecobiopsicologiche non costituisca solo un cammino di ricerca personale, ma un vero e proprio strumento di lavoro per una terapia profondamente olistica aperta al confronto con l’archetipico.
Relatori:
Mara Breno, psicologa, psicoterapeuta, docente, tutor e supervisore della Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Istituto Aneb;
Giorgio Cavallari, Medico-chirurgo, psichiatra, psicoterapeuta, docente e Direttore Generale della Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Istituto Aneb;
Sonia Colombo, psicologa, psicoterapeuta, specializzata in Psicoterapia presso l'Istituto Aneb. Docente dell'Istituto Aneb;
Magda Di Renzo, psicoterapeuta, psicologo analista (ARPA; IAAP), direttrice dell’Istituto di Ortofonologia (IDO);
Diego Frigoli, Medico-chirurgo, psichiatra, psicoterapeuta, Presidente dell’Aneb e Direttore della Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Istituto Aneb;
Alda Marini, psicoterapeuta, psicologo analista (CIPA, IAAP), esperta in psicosomatica (Aneb), docente e tutor della Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Istituto Aneb;
Naike Michelon, psicologa, psicoterapeuta, specializzata in Psicoterapia presso l'Istituto Aneb. Docente dell'Istituto Aneb;
Antonella Remotti, psicologa, psicoterapeuta, specializzata in Psicoterapia presso l'Istituto Aneb. Docente dell'Istituto Aneb e collaboratrice di Redazione della Rivista Materia Prima.
PROGRAMMA COMPLETO
Venerdì 19 maggio
Arrivo con mezzi propri presso il Centro di Spiritualità Santa Dorotea – Via Sottocastello, 11– Asolo (Treviso) -
Sabato 20 maggio
La lezionè inizierà alle ore 9.15 e terminerà alle 17.00 con pausa pranzo dalle 13 alle 14.30.
Il Volto del Mondo e l’Anima Visionaria – Diego Frigoli
Il Telaio incantato della Creazione – Diego Frigoli
Il soffio dell’Anima: la spiritualità di Abulafia e l’Ecobiopsicologia – Mara Breno
Attraverso la coscienza delle Leggi di Natura. Una riflessione su dissimmetria, simmetria, asimmetria e chiralità – Naike Michelon
L'incantesimo di Circe. Lo sviluppo della coscienza solare da Giordano Bruno all'Ecobiopsicologia, attraverso la narrazione di un caso clinico – Antonella Remotti
Ore 19.30 cena
Domenica 21 maggio
La lezionè inizierà alle ore 9.00 e terminerà alle 17.00 con pausa pranzo dalle 13 alle 14.30.
Ecobiopsicologia delle apocalissi: fra disperazione e speranza nella pratica clinica e nelle relazioni umane – Giorgio Cavallari
Gli alberi. Dalle radici alle fronde, storia della forza della natura e della rete della vita – Alda Marini
Quale coniunctio per i bambini del futuro? Riflessioni sulla genitorialità attuale -Magda Di Renzo
Saper “ruminare il mondo” per accostarsi ai segreti della Natura: una riflessione ecobiopsicologica a partire da alcuni scritti del filosofo francese Merleau-Ponty – Sonia Colombo
Dibattito sui temi trattati
dalle ore 17.00 Partenze
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Quote di partecipazione per entrambe le giornate
(non è prevista la partecipazione ad un solo giorno):
€ 146,40 quota intera (€ 120 +iva)
€ 73,20 (€ 60 + iva) Tesserati Aneb
(tessera riservata agli ex allievi della scuola psicoterapia Aneb)
Si segnala che verrà richiesto il pagamento attraverso bonifico bancario della sola quota di partecipazione mentre il pernottamento presso il Centro di Spiritualità si pagherà direttamente in loco.
Pernottamento presso il Centro (a persona)
€ 65,00 trattamento di pensione completa al giorno
€ 56,00 trattamento di mezza pensione al giorno
Alcune opzioni possibili (a persona):
€ 130,00 arrivo venerdì 19 (compresa la cena), partenza domenica 21 ore 17.00
€ 121,00 arrivo venerdì 19 (dopo cena), partenza domenica 21 ore 17.00
€ 86,00 arrivo sabato 20 (entro le ore 9), partenza domenica 21 ore 17.00
Per iscrizioni o maggiori informazioni contattare la segreteria: istituto@aneb.it - cell. 333 3707905
La giornata è aperta a tutti.