Home La maschera

La maschera

MATERIA PRIMA – Rivista di psicosomatica ecobiopsicologica

Le maschere dell’Anima

Numero XXIV - Dicembre 2024 - Anno XIV

La maschera. Lo sguardo altro dell’uomo dall’antichità ai social media
di Raffaella Restelli

>>> Leggi l’articolo completo qui pp. 30-37 <<<

«Ogni uomo mente, ma dategli una maschera e sarà sincero» (Oscar Wilde).

La maschera rappresenta un filtro che l’uomo pone tra Sé e gli altri e che caratterizza ogni momento di relazione e interazione sociale nella sua vita. Da sempre l’uomo ha paura a mostrarsi per quello che è veramente. Evita e di conseguenza sfugge dalla responsabilità di farsi conoscere, mascherando le sue emozioni, i suoi pensieri e la propria autenticità. Non è un caso come la parola “persona” nel suo significato originale, celi quello di “maschera”. Sempre e comunque, più o meno consapevolmente tutti recitano una parte. Secondo Goffman l’uomo vive in un mondo di rappresentazioni nel quale ognuno, nessuno escluso, recita una parte, o addirittura più parti, adattandosi alla cultura del proprio mondo e del proprio tempo. La modernità ha introdotto nella cultura un modo per mettere a tacere i dubbi e l'ansia dell'individuo moderno. Ma è proprio così? Nel tema della maschera confluiscono in modo esemplare tutti gli aspetti del tema dell’unità e della pluralità della persona. La maschera contiene una carica di forza ma anche di pericolo. Essa è come la faccia del sole: il suo viso non si fa guardare direttamente e i raggi che diffonde sono sì benefici e vitali, ma anche mortali e malefici. La forza della luce che al tempo stesso rende visibili e permette di vedere, è anche una forza che può oscurare e accecare.

References
Carrère, E., (2013). L’Avversario. Milano. Adelphi.
Cavallari G., Kaufman G., Doveri N., (1997). Metafore del Sé. Bergamo: Moretti e Vitali.
Cummings, E.E., https://www.frasicelebri.it/frasi-di/edward-estlin-cummings/
Frigoli, D., (2014). Intelligenza analogica. Oltre il mito della ragione. Roma: Magi.
Goffman, E., (1997). La vita quotidiana come rappresentazione. Bologna: Il Mulino.
Hillman, J., (2002). L’Anima del Mondo e il pensiero del cuore. Milano: Adelphi.
Jung, C.G., (1976). Psicologia analitica e visione del mondo, in Opere, (Vol. VIII). Torino: Boringhieri.
Jung, C.G., (1982). L’inconscio. Milano: Mondadori.
Nasr, S.H., (1977). L’uomo e la natura. Milano: Rusconi.
Frigoli, D., (2011). Editoriale, Materia Prima, n. III, Settembre 2011, Anno I, pp. 2-3. Milano: ANEB (link).
Pirandello, L., (1962). Trovarsi. Milano: Mondadori.
Recalcati, M. (2018). Dottor Jekyll, Mister Hyde e l'inconscio spiegati da Massimo Recalcati (link).
Steinberg, S., (1967). Diario di un cronista. Incontro con Saul Steinberg (link).

AUTRICE: Raffaella Restelli – Studiosa nell’ambito delle Scienze Umane, linguista e psicologa iscritta alla British Psychological Society con la quale collabora attivamente. Laureata in Lingue e Letterature Moderne presso Università Cattolica di Milano e in Psicologia presso Università Newcastle UK. Counselor ad indirizzo ecobiopsicologico. Traduttrice area Editoriale ANEB.