Le forme della natura, il corpo dell’uomo e il linguaggio della psiche, come strutture coerenti del divenire cosmico
a cura di ANEB
sabato 16 novembre 2019 - ore 11.00
Circolo Filologico Milanese
via Clerici, 10 - sala delle Colonne
- entrata libera –
Autori e relatori: Mara Breno, Giorgio Cavallari, Diego Frigoli, Alda Marini
Quest’anno ANEB vuole proporre una riflessione che a partire dal microcosmo del corpo dell’uomo e dalle sue leggi e proporzioni ci riporta al macrocosmo natura e alla struttura dell’immaginario collettivo nei suoi aspetti archetipici.
Nella prospettiva di questa ricerca, improntata sui concetti dell’Ecobiopsicologia, anche il mito assume un significato innovatorio di «grande sogno» collettivo, in cui è possibile rintracciare, accanto alla lettura psichica, la sua origine scaturita dagli aspetti più reconditi del corpo e della filogenesi. E così corpo e anima non rappresentano più le disgiunte membra studiate dalla scienza, ma assumono il significato di specchio reciproco della memoria della Vita, in-formandosi reciprocamente ed evocando la trasformazione della coscienza personale nella direzione del Sé archetipico. Le forme della natura e dell’immaginario saranno protagoniste di un percorso evocativo che attraverso le immagini porterà i partecipanti a costellare le emozioni corrispondenti attivando in sé il senso profondo della matrice più arcaica che ha dato vita al tutto.
La relazione di Diego Frigoli sarà preceduta da una proposta di immagini e suoni tratti dal mondo della natura e dall’immaginario collettivo, selezionata da Mara Breno e Alda Marini. Introduzione e moderazione di Giorgio Cavallari.
Verrà presentato l’ultimo libro di Diego Frigoli
“I sogni dell’anima e i miti del corpo”