Rubrica a cura di Dr.ssa Alessandra Bracci
Nel Cosmo Afroditico, l’aisthesis racchiude il progetto di riunire in un identico processo esistenziale tanto l’osservazione razionale ed analitica dello scienziato, quanto la funzione intuitiva dell’artista, una concezione totale dell’uomo capace di aprirsi agli stati superiori dell’essere al di là di ogni caratterizzazione culturale, di scoprire i segreti e gli inganni di Natura, di distinguere cioè le immagini vere, archetipiche, da quelle false, costruite dai fantasmi dell’Io, potendo così dare espressione a quel dominio dell’immaginario strutturato sul linguaggio del simbolo, riflesso microcosmico della più vasta creatività dell’Universo.
Il senso della Bellezza – Arte e Scienza al CERN un film di Valerio Jalongo
Nature is Speaking - un progetto di Conservation International