Tattoo ovvero le memorie sulla pelle

MATERIA PRIMA – Rivista di psicosomatica ecobiopsicologica

Le maschere dell’Anima

Numero XXIV - Dicembre 2024 - Anno XIV

Tattoo ovvero le memorie sulla pelle
di Aurelio Sugliani

>>> Leggi l’articolo completo qui pp. 50-59 <<<

I tattoo sono diventati un fenomeno di costume che attraversa tutte le categorie sociali, senza differenze di genere e di età. Proprio perché tale, l’articolo cerca di indagare i possibili moventi di questa modalità di incidere la pelle con disegni, cicatrici e segni vari facendone prima un breve excursus storico, per poi affrontare il tema sotto la lente psicoanalitica. Riprendendo le riflessioni di alcuni autori – Bick, Anzieu, Lemma – che hanno indagato in modo esteso il rapporto tra la dimensione somatica della pelle e i suoi correlati psicologici, l’articolo evidenzia quanto i tatuaggi e i loro derivati (piercing, branding, ecc.), quando attuati in modo estremo ed esteso, rinviino a dei precisi conflitti intrapsichici e intersoggettivi. Si evidenzia ulteriormente come in un contesto, in un universo deprivato di ogni elemento simbolico, questa modalità espressiva si riduce a semplice “segno” che riflette collettivamente la perdita del senso della comunità e amplifica elementi di tipo narcisistico, perdendo in questo modo la possibilità di trovare una vera ed autentica via per il proprio percorso di individuazione.

References
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AUTORE: Aurelio Sugliani – Psicologo. Responsabile Gestione Sistemi informatici e Area web ANEB. Collaboratore di Materia Prima. Autore dei libri Tex Willer. Tra mito e archetipo, Nekyia: sentieri di conoscenza, Voci, racconti e narrazioni del corpo, Le relazioni nel mondo digitale.